L’attacco di Israele all’Iran: Tutto quello che sappiamo – EXPLAINER

Israele ha attaccato l’Iran? (Foto: Palestine Chronicle)

By Redazione Palestine Chronicle

Venerdì si sono udite esplosioni in una città iraniana, causate da un presunto attacco israeliano. Teheran, tuttavia, ha minimizzato l’incidente affermando di non aver intenzione di agire in risposta.

I media e i funzionari iraniani riportano che si è sentito un numero limitato di esplosioni, causate dalle difese aeree iraniane che hanno colpito tre piccoli droni sulla città di Isfahan.

I funzionari iraniani hanno definito l’incidente un attacco da parte di “infiltrati”, anziché da parte di Israele. L’agenzia di stampa Reuters ha citato un funzionario iraniano, il quale afferma che “la fonte straniera dell’incidente non è stata confermata”.

“Non abbiamo ricevuto alcun attacco esterno e l’ipotesi tende più all’infiltrazione che all’attacco”, ha aggiunto il funzionario.

Israele uccide il comandante iraniano in Siria: chi era il generale Mousavi.

Israele ha attaccato l’Iran?

Il quotidiano britannico The Guardian ha riferito venerdì: “I funzionari statunitensi confermano che Israele ha effettuato operazioni militari contro l’Iran”.

Il Guardian ha quindi citato le dichiarazioni dei funzionari: “ Israele ha avvertito l’amministrazione Biden, giovedì scorso, che sarebbe arrivato un attacco nelle successive 24-48 ore”.

La CNN ha confermato: “Gli Stati Uniti hanno ricevuto notifica anticipata, giovedì, di un attacco israeliano nei prossimi giorni”, riferendo che “Washington non ha approvato la risposta”.

L’esercito israeliano ha dichiarato alla CNN di “non essere stato in grado di rispondere venerdì, quando è stato chiesto dalla CNN un commento riguardo alle notizie di esplosioni in Iran”.

I media israeliani hanno riferito che l’attacco all’Iran è terminato, ma che Israele mantiene alta lo stato di allerta.

Gaza, Arabia Saudita, Iran, Venezuela e altri: gli eventi geopolitici più significativi del 2023

Cosa dice l’Iran?

I media statali iraniani hanno riferito che i sistemi di difesa aerea sono stati messi in allerta, a seguito di segnalazioni di esplosioni vicino a un’importante base aerea, adiacente alla città di Isfahan.

L’agenzia di stampa statale iraniana IRNA ha citato il generale Abdolrahim Mousavi, Comandante in capo dell’Esercito Iraniano, il quale afferma che le esplosioni nel cielo erano collegate ai sistemi antiaerei che stavano sparando contro un oggetto sospetto, senza causare alcun danno.

La CNN ha citato altri funzionari iraniani, i quali affermano che le difese aeree hanno intercettato tre piccoli droni, e che non ci sono notizie di un attacco missilistico.

Diverse agenzie di stampa iraniane hanno confermato che “i siti associati al programma nucleare iraniano erano sicuri, l’attacco sembrava avere una portata limitata”, secondo la CNN.

Un alto funzionario iraniano ha riferito venerdì a Reuters che l’Iran non ha alcun piano per ritorsioni immediate contro Israele.

“La fonte straniera dell’incidente non è stata confermata. Non abbiamo ricevuto alcun attacco esterno, e l’ipotesi tende più all’infiltrazione che all’attacco”, ha detto il funzionario iraniano in condizione di anonimato.

‘Una vergogna per la civiltà’ – La Cina ribadisce la richiesta di un cessate il fuoco immediato a Gaza

L’attacco ha minacciato gli impianti nucleari dell’Iran?

Isfahan ospita strutture legate al programma nucleare iraniano, in particolare il sito sotterraneo di Natanz.

La televisione di stato iraniana ha assicurato che tutti i siti nelle vicinanze sono “completamente sicuri”, una dichiarazione confermata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), che garantisce non vi siano danni agli impianti nucleari.

Dalla Du’a all’azione: una supplica per Gaza e per l’umanità

Reazioni

Diversi paesi hanno chiesto moderazione, mettendo in guardia contro l’escalation di tensioni nella regione.

Cina

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha affermato che Pechino si oppone a qualsiasi azione che possa aumentare la tensione in Medio Oriente.

Ministri degli Esteri del G7

I Ministri degli Esteri del G7 “esortano tutte le parti a lavorare per prevenire un’ulteriore escalation”.

La dichiarazione aggiunge che devono essere compiuti maggiori sforzi per alleviare la devastante situazione umanitaria a Gaza, rinnovando al contempo forte opposizione all’invasione militare di Rafah da parte di Israele.

Giordania

Il Ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha messo in guardia dal “pericolo di un’escalation regionale”.

“Condanniamo tutte le azioni che minacciano di trascinare la regione in una guerra. Le ritorsioni israelo-iraniane devono finire”.

Safadi ha aggiunto che “la guerra disumana contro Gaza deve terminare adesso. L’attenzione del mondo deve restare concentrata nel porre fine alla catastrofica aggressione contro Gaza”.

Russia

Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che Mosca ha chiarito a Israele che l’Iran “non vuole un’escalation”.

In un’intervista alle stazioni radio russe, Lavrov ha dichiarato che “ci sono stati contatti telefonici tra la leadership di Russia e Iran, i nostri rappresentanti e gli israeliani”.

“Abbiamo detto molto chiaramente agli israeliani, durante queste conversazioni, che l’Iran non vuole un’escalation”, spiega Lavrov in un’intervista alle stazioni radio russe.

Traduzione di Cecilia Parodi. Leggi l’articolo in inglese qui. 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*