Chi sono gli Ansarallah dello Yemen?

Yahya Saree, portavoce militare del gruppo yemenita Ansarallah. (Photo: Al-Jazeera, video grab)

By Robert Inlakesh

Gli Ansarallah dello Yemen hanno recentemente dichiarato di essersi uniti alla battaglia contro Israele, iniziata il 7 ottobre con l’offensiva guidata da Hamas.

Da poco sotto i riflettori internazionali, per aver dichiarato guerra a Israele a sostegno di Gaza, gli Ansarallah rimangono un gruppo avvolto nel mistero per il pubblico occidentale, e in passato sono stati descritti come delegati iraniani in guerra con i loro vicini sauditi.

Allora chi sono Ansarallah, e come sono diventati il ​​partito al potere nello Yemen?

Le origini di Ansarallah

Le origini di Ansarallah risalgono agli inizi degli anni ’90, nel governatorato settentrionale di Saada dello Yemen.

Il movimento inizialmente è stato descritto come un gruppo ribelle, guidato dal leader religioso, militare e politico Hussein al-Houthi.

Al suo esordio il gruppo si presentava come un oppositore del governo yemenita, guidato da Ali Abdullah Saleh. 

Dopo l’omicidio di Hussein, per mano dell’esercito yemenita nel 2004, il fratello Abdul-Malik al-Houthi ha assunto la carica di leader del movimento.

Il 21 settembre 2014, le forze di Ansarallah sono entrate nella capitale yemenita, Sanaa, in supporto alla rivoluzione popolare contro il governo guidato dal presidente in carica Abdrabbuh Mansour Hadi.

Nel gennaio del 2015, dopo le dimissioni del presidente Hadi, l’ex leader yemenita Ali Abdullah Saleh, insieme alla maggior parte dell’esercito del paese, si era unito al movimento Ansarallah.

Ansarallah aveva formato un comitato rivoluzionario, e sembrava destinato a diventare una vera forza di governo, fatto ormai attuale, ma in quel contesto l’Arabia Saudita aveva lanciato una guerra per il cambio di regime, cercando di reintegrare Abdrabbuh Mansour Hadi come leader della nazione con la forza.

La rivoluzione guidata da Ansarallah

L’Arabia Saudita possiede una notevole influenza tra le tribù dello Yemen, ma è considerata da molti il ​​nemico giurato del paese dal 1922, quando migliaia di pellegrini yemeniti scalzi furono assassinati dai membri dei clan sotto il controllo della famiglia regnante dell’Arabia Saudita.

L’assedio dello Yemen, e l’invasione basata su una coalizione di paesi arabi sostenuti da Stati Uniti e Israele, hanno portato a un clamoroso fallimento del tentativo di disfare la rivoluzione guidata da Ansarallah.

il successo di Ansarallah è dovuto all’attenta gestione degli affari tribali, all’istituzione di un governo regolarmente funzionante che controlla circa l’80% della popolazione yemenita. 

Il movimento, originariamente di stampo ribelle e costituito da musulmani zaiditi-sciiti, si è ora trasformato in un formidabile partito militare, sociale e politico.

Viene definito “ribelli Houthi” e “gruppo iraniano per procura”, nel tentativo di minarne la credibilità.

Le Nazioni Unite non hanno ancora accettato il governo di Ansarallah come legittima autorità del paese, e sostengono il Presidential Leadership Council creato a Riyadh, in Arabia Saudita, nel 2022.

Fino alla formazione del consiglio sostenuto dall’Arabia Saudita, l’ONU riconosceva Abdrabbuah Mansour Hadi come legittimo presidente dello Yemen, nonostante si fosse dimesso dalla carica e non avesse il controllo della capitale, né della maggioranza della popolazione yemenita e delle forze armate.

Asse della Resistenza

Gli Ansarallah hanno recentemente dichiarato di essersi uniti alla battaglia contro Israele, iniziata il 7 ottobre con l’offensiva guidata da Hamas.

Il movimento ha partecipato a fianco dei gruppi della Resistenza Palestinese, in risposta agli appelli dell’opinione pubblica yemenita che chiedeva di agire contro Israele e i crimini perpetrati contro il popolo di Gaza.

Hanno lanciato dozzine di droni e missili balistici verso aree nel sud della Palestina occupata, quindi hanno annunciato che avrebbero inseguito navi battenti bandiera israeliana nel Mar Rosso.

Ansarallah appartiene al cosiddetto “Asse della Resistenza”, guidato dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche della Repubblica Islamica dell’Iran (IRGC). 

Gli altri membri di questo asse includono i gruppi palestinesi, libanesi e iracheni che resistono all’occupazione occidentale e israeliana dei loro territori.

Gli Ansarallah yemeniti, come i loro alleati regionali, cercano di liberare il paese dall’occupazione straniera, e di combattere direttamente gli Stati Uniti d’America e Israele, considerati entrambi come la principale opposizione e come i veri nemici delle popolazioni che abitano la penisola arabica, insieme alla più ampia regione dell’Asia occidentale.

Sebbene il movimento abbia sfumature islamiche, e sia radicato nella tribù Houthi, il suo approccio è cambiato nel tempo ed è riuscito a raggiungere un sostegno di massa da diversi gruppi in tutto lo Yemen.

Ansarallah è riconosciuto come un movimento prodotto e direttamente correlato all’intervento straniero, una caratteristica che condivide con gli Hezbollah libanesi e altre organizzazioni di resistenza.

Traduzione di Cecilia Parodi. Leggi l’articolo in inglese qui

- Robert Inlakesh è un giornalista, scrittore e regista di documentari. Esperto di Medio Oriente, e specializzato in Palestina. Ha contribuito con questo articolo a The Palestine Chronicle.

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