By Rania Hammad
Gaza sarà protagonista di un evento artistico-culturale il 9 marzo a Roma, nella popolare zona di Testaccio a Città dell’Altra Economia, e promette di essere un appuntamento importante in questo momento storico.
Il ricavato della cena di beneficenza sarà devoluto interamente al Ghassan Abu Sittah Children’s Fund, organizzazione nata da poco e fondata dal medico palestinese e britannico, diventato noto dopo varie interviste sulle più importanti reti televisivi mondiali all’inizio dell’aggressione su Gaza, quando ha parlato alla stampa dei bombardamenti sugli ospedali e le amputazioni senza anestesia. La sua organizzazione si occupa di operare i bambini feriti a Gaza in Libano.
Gli organizzatori dell’evento sono Hummustown, un’organizzazione non-profit di Roma, che da anni si occupa di dare supporto e lavoro ai rifugiati siriani (e non solo), insieme ad attivisti culturali italo-palestinesi della comunita’ romana.
Hummustown è nata per rispondere alla guerra in Siria e conseguente crisi migratoria che ha portato molti siriani in Italia e in Europa, e il 9 marzo insieme ai membri della comunità palestinese romana si unisce nel rispondere e dare supporto e sostegno nell’unico modo possibile in questo momento, alla popolazione civile di Gaza duramente colpita dall’aggressione israeliana nel corso degli ultimi mesi.
Entrambe le realtà si occupano di integrazione e promozione culturale in Italia e agiscono come ponte fra culture. La loro collaborazione è del tutto naturale ed emblematica perché è di fatto rappresentativa della centralità della causa palestinese per l’intero mondo arabo.
Le popolazioni arabe, così come le società civili in occidente, hanno dimostrato di essere vicine e solidali alla popolazione palestinese contrastando fortemente le politiche dei propri governi.
Il programma è incentrato su una mostra d’arte dell’artista palestinese di Gaza, Yasmine Jarba, che sarà presente all’evento. Oltre alla sua mostra saranno esibite stampe di altri artisti di Gaza e di fotografi.
La serata inizierà con un aperitivo a partire dalle 1830, e sarà arricchita da letture di poesie sulla Palestina recitate da poeti e attori. (Vedere programma).
La serata inizierà con un aperitivo a partire dalle 1830, e sarà arricchita da letture di poesie sulla Palestina recitate da poeti e attori. (Vedere programma)
A inizio serata, il concerto del noto musicista, cantante e compositore italo-tunisino Ziad Trabelsi suonerà dei brani mediorientali e mediterranei, unendo tradizione araba alle suggestioni musicali occidentali.
Verso le 21, cena siriana (del Levante) preparata dal catering e cooperativa Hummustown. La serata proseguirà con musica dal mediterraneo con il gruppo Nubras Ensemble che unisce il jazz ai suoni dei Balcani e del mondo arabo.
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