Il rogo dei libri al giorno d’oggi: Ilan Pappé contro la censura francese del suo testo

French publisher Fayard has decided to stop the publication of the translated edition of Pappé's book. (Image: Palestine Chronicle)

By Redazione Palestine Chronicle

“In passato, in Europa, si bruciavano i libri che le persone non dovevano leggere; nel 21° secolo possono semplicemente smettere di stamparli”. – Ilan Pappé.

Con una mossa decisamente controversa, l’editore Fayard ha interrotto la pubblicazione dell’edizione tradotta in francese di uno dei libri del famoso storico israeliano Ilan Pappé, riferisce il sito di notizie francese Actualitté.

“La pulizia etnica della Palestina”, originariamente pubblicata in inglese da OneWorld Publications, documenta la pulizia etnica volontaria e sistematica della popolazione palestinese, durante la creazione di Israele sulle rovine della Palestina storica, nel 1948.

Il direttore della comunicazione di Fayard ha detto ad Actualitté che il contratto “è scaduto dal 27 febbraio 2022”, e che il titolo non viene stampato dal 3 novembre.

Pressione sionista

Tuttavia, sono in molti a credere che la decisione dell’editore francese sia uno dei numerosi atti di censura dei contenuti legati alla Palestina, soprattutto perché il libro di Pappé è un volume molto popolare in Francia.

“Sono rimasto davvero deluso nel venire a conoscenza che, una delle prime azioni del nuovo proprietario di Fayard, è stata quella di cancellare la pubblicazione e la distribuzione di ‘Pulizia etnica’ in francese”, ha detto Pappé al Palestine Chronicle.

“Anche prima di questa mossa, sembravano aver smorzato parecchio il loro iniziale entusiasmo, probabilmente a causa della pressione sionista. Ma ora, senza mezzi termini, stanno esercitando un forte impatto sulla libertà di parola e conoscenza, probabilmente per ordine dei nuovi proprietari”, ha continuato Pappé.

Pappé è Professore all’Università di Exeter. È uno degli storici della Palestina più rispettati al mondo.

I libri di Pappé includono “La pulizia etnica della Palestina”, “Il Medio Oriente moderno”, “Una storia della Palestina moderna: una terra, due popoli” e “Dieci miti su Israele”. È co-editore, insieme a Ramzy Baroud, di “Our Vision for Liberation”.

Il rogo dei libri moderni

“Oggi riguarda la Palestina, domani si tratterà dei crimini francesi in Algeria, e poi del razzismo nella Francia moderna”, ha dichiarato Pappé al Palestine Chronicle.

Pappé spera che la protesta contro questa decisione di Fayard “non provenga solo da coloro che hanno a cuore la Palestina, ma da ogni persona dotata di un minimo di decenza, che abbia anche a cuore quella libertà tanto orgogliosamente ostentata dalla Francia”.

“In passato, in Europa, si bruciavano i libri che le persone non dovevano leggere; nel 21° secolo possono semplicemente smettere di stamparli” ha concluso Pappè.

“Il metodo è diverso, ma il risultato è lo stesso.”

Traduzione di Cecilia Parodi. Leggi l’articolo in inglese qui. 

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