Euro-Med Monitor chiede indagine sulle vittime sepolte vive a Gaza

Palestinian journalist Anas al-Sharif in the courtyard of the Kamal Adnan Hospital in Beit Lahia. (Photo: Anas al-Sharif TW Page)

By Redazione Palestine Chronicle

L’organizzazione per i diritti umani Euro-Med Monitor chiede un’indagine sui crimini di guerra israeliani, dopo le segnalazioni riguardanti civili palestinesi sepolti vivi presso l’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza.

In un rapporto pubblicato sabato, il gruppo con sede a Ginevra afferma che “su queste denunce deve essere aperta un’indagine internazionale indipendente”.

Secondo Euro-Med Monitor, “ i bulldozer dell’esercito israeliano sono entrati nell’ospedale (sabato) mattina e hanno completamente distrutto la sezione meridionale, lasciandosi alle spalle un’enorme distruzione, dopo diversi giorni di attacchi e assedi senza sosta”.

Violazioni orribili

Il gruppo ha sottolineato “dopo diversi giorni di attacchi e assedi senza sosta”, evidenziando a tal proposito che “nove giorni fa, i carri armati israeliani hanno assediato l’ospedale, i cecchini israeliani erano al controllo degli edifici circostanti, e sparavano a chiunque nell’area di tiro”.

Secondo il gruppo per i diritti umani, durante l’assedio durato nove giorni, la struttura ha subito “orribili violazioni”.

“Le forze israeliane hanno bombardato il reparto maternità dell’ospedale lunedì 11 dicembre, uccidendo due donne e i loro bambini, e causando l’amputazione di entrambe le gambe di una terza donna”, dichiara il rapporto, aggiungendo che le forze israeliane hanno arrestato il direttore dell’ospedale, il dottor Ahmed Al-Kahlot, “e trasferito più di 70 operatori sanitari dall’ospedale verso una destinazione sconosciuta”.

“Euro-Med Monitor ha ricevuto testimonianze che confermano la morte di un uomo anziano per l’assenza di cibo, e di un altro civile ucciso dopo l’aggressione di un cane militare israeliano”.

Sepolti vivi

Sabato mattina, prima di lasciare la struttura medica, “i bulldozer israeliani hanno sepolto i civili palestinesi ancora vivi nel cortile dell’ospedale, abbiamo ricevuto le testimonianze (Euro-Med Monitor) dai media e dal personale medico sul posto”.

“Almeno uno dei corpi è stato visto tra cumuli di sabbia, dicono i testimoni, confermando che la vittima è stata ferita prima di essere sepolta e uccisa”, aggiunge il rapporto.

Il giornalista palestinese Anas al-Sharif ha scritto su X, dopo una visita all’ospedale in seguito al ritiro delle forze israeliane, che “quel che l’occupazione israeliana ha fatto all’interno dell’ospedale Kamal Adwan, è un crimine atroce contro i pazienti e il personale medico”.

Il video girato da al-Sharif mostra il cortile, che ospita molte tende di palestinesi sfollati, deliberatamente demolito dalle forze di occupazione.

Nel video, al-Sharif ha inquadrato un arto smembrato, dicendo: “Questo è il corpo di un rifugiato, un ferito che era in ospedale ed è stato travolto dai bulldozer israeliani”.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, nel genocidio israeliano in corso a Gaza dal 7 ottobre sono stati uccisi 18.800 palestinesi e più di 51.000 sono feriti. Stime palestinesi e internazionali affermano che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

Traduzione di Cecilia Parodi. Leggi l’articolo in inglese qui. 

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