Papa Francesco è morto: Le sue dichiarazioni su Gaza e il genocidio in corso

Papa Francesco è scomparso all'età di 88 anni. (Design: Palestine Chronicle)

By Romana Rubeo

Papa Francesco, scomparso all’età di 88 anni, lascia un’eredità definita dalle sue costanti richieste di pace e giustizia a Gaza, sollecitando con insistenza cessate il fuoco, condannando la violenza e sostenendo la protezione dei civili.

Papa Francesco, scomparso lunedì mattina all’età di 88 anni, è stato il primo gesuita e il primo pontefice latinoamericano.

Negli ultimi anni del suo pontificato, si è costantemente espresso sulla guerra a Gaza, manifestando preoccupazione per i civili e chiedendo pace e accesso umanitario.

Dal 9 ottobre 2023, Papa Francesco ha chiamato la parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza ogni sera—brevi conversazioni alle 19:00, segnate da domande semplici e umane: “Come state?” “Cosa avete mangiato?”

Queste telefonate serali, come riportato da Vatican News, hanno offerto un vitale senso di connessione e conforto alle oltre 600 persone, cristiane e musulmane, che si rifugiavano nella chiesa e nella scuola della parrocchia. Concludeva sempre con una benedizione, facendo il segno della croce e dicendo: “Muchas gracias, grazie tante.”

Ma la compassione del Papa si è estesa oltre i gesti personali. Fin dall’inizio della guerra genocida di Israele a Gaza, ha costantemente aumentato la sua condanna pubblica.

Nel gennaio 2025, ha definito la crisi umanitaria a Gaza “molto grave e vergognosa” e ha affermato con fermezza: “Non possiamo in alcun modo accettare il bombardamento di civili… che i bambini muoiano di freddo perché gli ospedali sono stati distrutti.”

Settimane prima, aveva suggerito che la comunità internazionale dovesse chiedersi se la campagna militare di Israele equivalesse a un genocidio—un’osservazione che ha suscitato forti critiche da parte dei funzionari israeliani, che lo hanno accusato di antisemitismo.

La seguente cronologia evidenzia le dichiarazioni pubbliche più significative di Papa Francesco su Gaza:

‘La Guerra è una Sconfitta’

Il 29 ottobre 2023, durante il suo discorso all’Angelus, Papa Francesco ha chiesto un cessate il fuoco a Gaza.

Ha esortato a consentire l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza e alla liberazione di tutti i prigionieri. Ha sottolineato che “La guerra è sempre una sconfitta! Ogni guerra è una sconfitta!”

‘Percorsi Coraggiosi verso la Pace’

Il 3 dicembre 2023, Papa Francesco ha espresso profondo dolore per la ripresa degli attacchi israeliani su Gaza dopo un cessate il fuoco temporaneo. Ha avvertito che la fine della pausa umanitaria porta rinnovata “morte, distruzione, miseria.”

Parlando dopo la sua preghiera dell’Angelus domenicale, il pontefice ha osservato che la situazione a Gaza continuava a deteriorarsi. “C’è tanta sofferenza a Gaza, manca il necessario,” ha detto.

Il Papa ha chiesto un cessate il fuoco e ha esortato a “trovare soluzioni diverse dalle armi, cercando di intraprendere percorsi coraggiosi verso la pace.”

‘Per Favore, Fermatevi!’

Il 3 marzo 2024, Papa Francesco ha ribadito la sua richiesta di “un cessate il fuoco immediato a Gaza.”

“Porto ogni giorno nel cuore, con dolore, la sofferenza dei popoli in Palestina e Israele a causa delle ostilità in corso,” ha detto il Papa, aggiungendo:

“Pensate davvero di costruire un mondo migliore in questo modo? Pensate davvero di raggiungere la pace? Basta, per favore! Diciamo tutti: Fermatevi! Per favore, fermatevi!”

‘Nessuna Pace senza Giustizia’

Il 3 aprile 2024, durante la sua udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha condannato l’uccisione di operatori umanitari a Gaza da parte di Israele e ha rinnovato la sua richiesta di un cessate il fuoco immediato.

Parlando a una folla di 25.000 persone in Piazza San Pietro, il pontefice ha espresso dolore per la morte di sette volontari della World Central Kitchen, uccisi da un attacco israeliano mentre consegnavano cibo in quella che era stata designata una “zona deconflictata.”

“Esprimo profondo rammarico per i volontari uccisi mentre distribuivano aiuti alimentari a Gaza,” ha detto.

Papa Francesco ha centrato il suo messaggio sulla virtù della giustizia, definendola essenziale per la pace e il fondamento di una società governata dalla legge.

“Senza giustizia, non c’è pace,” ha sostenuto. “Infatti, se la giustizia non è rispettata, sorgono conflitti. Senza giustizia, si radica la legge della prevalenza del forte sul debole.”

‘Cessate il Fuoco su Tutti i Fronti’

Il 15 agosto 2024, nella Solennità dell’Assunzione, Papa Francesco ha deplorato la grave crisi umanitaria a Gaza.

Ha chiesto un cessate il fuoco su tutti i fronti e aiuti alla popolazione esausta della Striscia. Ha ribadito che “la guerra è una sconfitta.”

Indagine sul ‘Genocidio’

In un libro pubblicato in vista dell’Anno Giubilare 2025, Papa Francesco ha chiesto un’indagine sul genocidio in corso a Gaza, esortando il mondo a non distogliere lo sguardo dalla sofferenza del suo popolo.

“Penso soprattutto a coloro che lasciano Gaza in mezzo alla carestia che ha colpito i loro fratelli e sorelle palestinesi data la difficoltà di far arrivare cibo e aiuti nel loro territorio,” ha scritto il pontefice.  

- Romana Rubeo è una giornalista italiana, caporedattrice del The Palestine Chronicle. I suoi articoli sono apparsi in varie pubblicazioni online e riviste accademiche. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, è specializzata in traduzioni giornalistiche e audiovisive.

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