Il braccio armato di Hamas è sotto il comando di Mohammad Deif, ideatore di varie operazioni offensive di successo contro Israele.
Le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, o semplicemente Brigate Qassam, sono il braccio armato del Movimento di resistenza palestinese Hamas, e sono gli artefici dell’offensiva del 7 ottobre contro Israele, chiamata Operazione al-Aqsa Flood dal leader del gruppo.
Il gruppo armato, impegnato in operazioni difensive di terra, sta utilizzando tattiche di guerriglia in tutta la Striscia di Gaza per combattere l’esercito invasore.
Le Brigate Qassam sono state istituite ufficialmente nel 1991, e guidate dal loro comandante Salah Shehadeh, fino al suo brutale omicidio nel 2004.
Da allora l’ala armata di Hamas è sotto il comando di Mohammad Deif, che ha ideato con successo varie operazioni offensive contro Israele.
Oggi le Brigate Qassam sono il gruppo di resistenza palestinese più potente, e guidano la “Stanza congiunta” nella Striscia di Gaza, sotto la quale si coordinano una miriade di movimenti armati più piccoli, e bracci armati di diversi partiti politici palestinesi.
AL-QASSAM BRIGADES: Our fighters have been waging fierce battles from zero range since Saturday morning with the occupation forces penetrating west of the Jabaliya refugee camp in the northern Gaza Strip.
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Mujamma al-Islamiyyah
L’ala armata di Hamas non era ufficialmente operativa prima dell’inizio anni ’90, e il precursore del gruppo, noto come Mujamma al-Islamiyyah, aveva un braccio che sviluppava cellule operative, note come Majd, formate nel 1985; un progetto co-fondato da Yahya Sinwar, attuale leader di Hamas a Gaza.
Salah Shehadeh, poi fondatore delle Brigate Qassam, era stato incaricato all’epoca di formare piccoli gruppi di agenti, dopo il rilascio di Sheikh Ahmed Yassin dalla detenzione israeliana in occasione di uno scambio di prigionieri.
Quale fosse l’esatta missione di Shehadeh in quel periodo e se abbia avuto successo, è ancora oggetto di dibattito storico.
AL-QASSAM BRIGADES: A leadership source in the Al-Qassam Brigades confirmed to Al-Jazeera that two Israeli special forces were ambushed in the Sheikh Radwan neighborhood and the Karama area in Gaza City.
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Sheikh Izz ad-Din al-Qassam
Le Brigate Qassam prendono il nome da Sheikh Izz ad-Din al-Qassam, il primo leader della resistenza palestinese.
Si ritiene che abbia ispirato la “rivolta araba” del 1936-9 contro l’esercito del Mandato britannico e le milizie sioniste, ma fu ucciso durante uno scontro a fuoco contro i soldati di occupazione britannici.
Fuori Jenin, lo sceicco guidò un gruppo di combattenti armati, alcuni dei quali erano lavoratori maltrattati provenienti da Haifa, convincendoli a intraprendere la strada della Jihad armata contro le ambizioni sioniste di conquista della Palestina.
Sheikh Izz ad-Din al-Qassam era così influente che il movimento della Jihad islamica palestinese (PIJ), originariamente chiamava anche la sua ala armata “al-Qassam”, prima di cambiarlo in Saraya al-Quds.
Instead of rescuing Saar Baruch, an Israeli military force killed him instead. This episode is likely to make Netanyahu’s life even more difficult.https://t.co/vFWb0wI60n pic.twitter.com/LhXNO3sCgs
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Asse della Resistenza
Nel 1992, le Brigate Qassam hanno ottenuto l’appoggio di Hezbollah, cominciando a intraprendere contatti per ottenere l’appoggio della Repubblica islamica dell’Iran.
Questa era stata la naturale conseguenza di una deportazione di massa avvenuta nel dicembre di quell’anno, quando Israele aveva trasferito circa 415 palestinesi dai territori occupati del ‘67 al Libano meridionale, comprese figure di spicco di Hamas.
L’apertura di un’alleanza con nazioni come la Siria, l’Iran e gruppi come gli Hezbollah libanesi, ha contribuito a rafforzare la tattica delle Brigate Qassam.
Oggi si stima che le Brigate Qassam abbiano tra i 30.000 e i 50.000 combattenti addestrati al combattimento.
How did Al-Qassam Brigades, the military wing of the Palestinian Resistance Movement Hamas, develop their missile capabilities?
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Possiedono unità specializzate in grado di gestire il controllo delle frontiere, la raccolta di informazioni, le operazioni di terra offensive e difensive, una squadra di difesa aerea, l’aeronautica (alianti), gli uomini rana (forza navale), operazioni con droni, produzione di esplosivi, difese di tunnel, forze speciali per prigionieri sicurezza, unità missilistiche guidate anticarro, squadre mediche, esclusivamente femminili, e lancio di razzi.
Hanno anche gruppi di media, e un portavoce appositamente designato per le Brigate Qassam, l’iconica figura mascherata Abu Obeida.
Forze speciali Nukhba
I più temuti, tra tutti i combattenti delle Brigate Qassam, sono i commandos Nukhba, unità delle forze speciali su cui viene mantenuto il massimo riserbo.
Israele ha fornito stime secondo le quali il gruppo potrebbe essere formato da circa 1.500 uomini, anche se è solo una supposizione.
Si dice che i commando Nukhba siano stati addestrati in Iran, e che abbiano acquisito esperienza in battaglia sia in Iraq che in Siria, coordinandosi strettamente con gli Hezbollah libanesi.
Israele accusa la Nukhba di aver guidato le operazioni del 7 ottobre, durante le quali sono stati eliminati circa 400 soldati israeliani.
YEDIOTH AHRONOTH:
✏️5,000 Israeli soldiers have been wounded since October 7.
✏️2,000 wounded soldiers have been recognized by the Israeli Ministry of Defense so far as disabled.
✏️The Rehabilitation Department of the Ministry of Defense receives 60 wounded daily, and most of… pic.twitter.com/Allo1vRaQO
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I Nukhba sono inquadrati come forza in grado di sconfiggere le Brigate Givati israeliane, e anche capaci di eliminare membri delle unità di forze speciali israeliane.
I media di Israele hanno dichiarato che i commando Nukhba sono riusciti a portare avanti le operazioni di infiltrazione anche successivamente alla conquista e all’insediamento di forze israeliane nei territori intorno a Gaza.
È molto importante tenere presente che Israele non comprende la reale portata della potenza militare delle Brigate Qassam.
Il braccio armato di Hamas sceglie appositamente i suoi combattenti, assegnando a ciascuno di loro un ruolo specifico, e molti dei combattenti sono individui che hanno subito gravi lutti familiari causati da Israele.
Standard rigorosi
Nonostante gli standard rigorosi, si ritiene che il secondo gruppo più forte a Gaza, appartenente al PIJ, sia il più numeroso in termini di personale.
La disciplina dei combattenti delle Brigate Qassam è rigidissima, ai combattenti non è nemmeno permesso fumare sigarette e devono seguire rigorosamente la dottrina islamica.
Il gruppo ha saputo produrre testate anticarro, che si sono evolute nel tempo grazie all’ingegno dei produttori di armi delle Brigate Qassam, fino alla creazione del missile Yasin-105, il quale è riuscito a danneggiare o distruggere centinaia di carri armati israeliani.
In a video released tonight, Al-Qassam fighters are seen clashing with enemy vehicles infiltrating the #Gaza City axes.
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Le squadre dei cecchini hanno dimostrato capacità ed efficacia nei combattimenti contro le formazioni di soldati israeliani.
Le Brigate Qassam hanno preparato con successo trappole esplosive, facendo brillare ordigni improvvisati (IED), utilizzando mine antiuomo e anche armi leggere contro le forze israeliane.
Sono state effettuate diverse stime riguardo il numero di razzi di produzione nazionale in possesso delle Brigate Qassam, sembra certo è che si tratti di decine di migliaia, forse superiori a 100.000.
Tuttavia, i razzi non hanno le stesse capacità di quelli dei loro alleati, come Hezbollah, e sono considerati strategicamente importanti, ma fisicamente inefficaci.
Oltre alle operazioni su Gaza, le Brigate Qassam sono radicate anche in Libano e Siria, dove gestiscono piccole cellule atte a svolgere operazioni occasionali nella Cisgiordania occupata.
Traduzione di Cecilia Parodi. Leggi l’articolo in inglese qui.
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