‘Per la Palestina’ – Belal Muhammad è il primo palestinese a vincere il titolo di Undisputed UFC Champion

Il campione di MMA Belal Muhammad. (Photo: via @bullyb170 IG Page)

By Sammy Baroud

“È per la mia famiglia, per la mia gente in Palestina. Loro sì che stanno combattendo la vera battaglia. Inshallah, questo gli regalerà almeno un sorriso”.

Domenica scorsa, nella città di Manchester, nel Regno Unito, il lottatore palestinese di MMA Belal ‘Remember the Name’ Muhammad ha combattuto contro Leon ‘Rocky’ Edwards per il titolo indiscusso UFC (Ultimate Fighting Championship) nella divisione dei pesi welter.

Il fiero di arti marziali miste palestinese è stato il protagonista della card UFC 304 e ha affrontato l’inglese Edwards, che aveva il vantaggio di giocare in casa.

Nonostante Muhammad abbia dovuto combattere in uno stadio pieno di tifosi che acclamavano il suo avversario, ha dominato su Edwards sia nei duelli in piedi che a terra per tutti i cinque round dell’incontro, che ha visto Muhammad vincere per decisione unanime.

Leon Edwards, che ha negato una rivincita con Belal dal 2021, aveva colpito Muhammad all’occhio nel loro primo incontro, portando a un “No Contest”.

Belal, che aveva un record di imbattibilità di 10 incontri, aveva fatto di tutto per guadagnarsi un’occasione per la cintura, ma non gli era stata data la possibilità, nonostante fosse stata concessa a combattenti oggettivamente inferiori della sua divisione, come Colby Covington.

Finalmente Muhammad si è guadagnato la sua occasione e ha mantenuto la promessa fatta ai suoi fan, ottenendo una vittoria schiacciante.

Inarrestabile

Nonostante i trascorsi tra Muhammad e il suo avversario, per il palestinese l’incontro non era solo una disputa di MMA.

A causa del genocidio israeliano in corso nella sua terra, che ha ucciso decine di migliaia di persone a Gaza, l’indiscusso campione del mondo ha sfruttato la sua enorme popolarità per parlare dell’unica questione che conta davvero.

Milioni di persone erano sintonizzate mentre Muhammad, con la cintura d’oro campionato mondiale intorno alla vita, dichiarava al mondo,

“Questo combattimento non è niente. È per la mia famiglia, per la mia gente in Palestina. Loro sì che stanno combattendo la vera battaglia. Inshallah, questo gli regalerà almeno un sorriso”.

Con la vittoria del titolo mondiale all’età di 36 anni, Muhammad, che si è avvolto nella bandiera palestinese al momento del peso, ha reso orgogliosa la sua intera nazione.

Belal Muhammad ha dimostrato il suo spirito inarrestabile, che riflette quello indomito del suo infaticabile popolo.

(The Palestine Chronicle)

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