I combattenti della resistenza a Rafah al centro dei colloqui sul cessate il cuoco a Gaza

A Qassam fighter in a Rafah tunnel. (Photo: video grab)

By Redazione Palestine Chronicle

La presenza dei combattenti della resistenza delle Brigate al-Qassam ancora all’interno della rete di tunnel a Rafah è diventata un punto centrale nei negoziati sulla prossima fase dell’accordo di cessate il fuoco, con discussioni in corso tra funzionari statunitensi e israeliani.

Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha riferito che un funzionario del gabinetto ristretto israeliano ha dichiarato che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e l’inviato statunitense Jared Kushner hanno raggiunto un’intesa provvisoria riguardo a circa 200 combattenti palestinesi presenti nei tunnel a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Secondo il funzionario, la proposta consentirebbe ai combattenti di lasciare l’area in sicurezza.

Nel frattempo, la Israeli Broadcasting Corporation (KAN) ha riferito che Kushner ha chiesto a Israele di permettere ai combattenti di trasferirsi in zone della Striscia di Gaza ancora sotto l’amministrazione di Hamas.

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La stessa fonte ha aggiunto che, secondo le valutazioni israeliane, la questione sarà presto risolta, poiché Washington non intende permettere che ciò ostacoli l’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco. Tuttavia, altri media hanno citato un funzionario israeliano secondo cui non sarebbe stato ancora raggiunto alcun accordo definitivo.

Successivamente, il canale israeliano Channel 12 ha citato una fonte statunitense affermando che Washington intende risolvere la questione senza rallentare l’attuazione delle fasi restanti dell’accordo, aggiungendo che potrebbero essere necessari ancora alcuni giorni.

La questione dei combattenti della resistenza ancora presenti nei tunnel di Rafah è diventata centrale nelle discussioni per passare alla fase successiva del cessate il fuoco, in vigore dallo scorso 10 ottobre. Israele ha tentato di utilizzare questa situazione per porre ostacoli e ritardare l’attuazione dell’accordo.

Le Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno confermato che i combattenti sono membri delle loro forze che sono rimasti in un’area che era sotto controllo israeliano a Rafah.

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I combattenti si trovano nei tunnel all’interno della cosiddetta “linea gialla”, la zona dalla quale le forze israeliane si sono ritirate durante la prima fase del cessate il fuoco. L’intera città di Rafah si trova all’interno di quest’area.

Israele stima il numero dei combattenti tra 150 e 200. Hamas e le Brigate al-Qassam non hanno fornito stime ufficiali.

(PC, AJA)

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