WSJ: Arabia Saudita offre ripristino di fondi all’ANP per facilitare normalizzazione con Israele

Il principe saudita Mohammed bin Salman. (Photo: US Department of State, via Wikimedia Commons)

By Redazione Palestine Chronicle

Secondo il WSJ, l’accordo tra l’Arabia Saudita e l’Autorità Palestinese sarebbe condizionato alla capacità dell’Autorità Palestinese di reprimere “gruppi militanti e arginare la violenza in Cisgiordania”.

L’Arabia Saudita ha offerto di ripristinare gli aiuti finanziari all’Autorità Palestinese (ANP), nel “serio tentativo di superare gli ostacoli che impediscono di instaurare relazioni diplomatiche con Israele,” il Wall Street Journal ha scritto martedì.

Secondo il giornale statunitense, i funzionari del Regno cercano il sostegno del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas per un eventuale accordo di normalizzazione con Israele, perché questo metterebbe a tacere le critiche da parte dell’opinione pubblica.

Il WSJ ha riferito che l’accordo con l’Autorità Palestinese non è direttamente collegato al sostegno alla normalizzazione israelo-saudita, ma è condizionato alla capacità dell’Autorità Palestinese di reprimere “i gruppi militanti e arginare la violenza in Cisgiordania”.

Secondo quanto riferito, l’Autorità Palestinese invierà una delegazione di alto livello in Arabia Saudita la prossima settimana per tenere colloqui con i funzionari sauditi, in merito “alle pressioni che il Regno può esercitare su Israele onde promuovere le vacillanti speranze di creare uno stato palestinese”, ha scritto il WSJ, citando ufficiali sauditi e palestinesi.

La settimana scorsa, i media israeliani hanno riferito che gli Stati Uniti avevano detto a Israele che, per concludere un accordo di normalizzazione con l’Arabia Saudita, Tel Aviv avrebbe dovuto fare sostanziali concessioni ai palestinesi.

Il sito di notizie israeliano Walla aveva affermato che il messaggio degli Stati Uniti era stato trasmesso durante la visita del ministro israeliano per gli affari strategici Ron Dermer a Washington.

Secondo il Times of Israel, il canale israeliano 13 “ha detto domenica che, dopo aver inizialmente creduto che un accordo con l’Arabia Saudita non avrebbe richiesto grandi gesti nei confronti dei palestinesi, la leadership israeliana sta ora cominciando a capire che in realtà dovrà offrire qualcosa di significativo. ”

(The Palestine Chronicle)

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