+++AGGIORNAMENTO+++
📍Bilancio attuale: 13 morti, tra cui 3 bambini e 7 donne.
📍Almeno 20 i feriti, tra cui alcuni in condizioni critiche.
📍Il portavoce delle Brigate Al-Quds, Abu Hamza, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che l’eliminazione dei loro leader non fa che rafforzare il movimento del Jihad Islamico e che ci sarà sicuramente una risposta a Israele.
📍La “Joint Operation Room” a Gaza (gruppo operativo del fronte unito della Resistenza) ha rilasciato una dichiarazione: “Riteniamo il nemico criminale pienamente responsabile delle ripercussioni di questo vile crimine, e l’occupazione e i suoi leader che hanno avviato l’aggressione devono prepararsi a pagane il prezzo.”
BREAKING | Gaza Under Intense Israeli Bombardment: Many Killed, Wounded (LIVE BLOG)
Tredici palestinesi sono stati uccisi e molti altri feriti a seguito di un massiccio attacco militare israeliano contro la Striscia di Gaza palestinese assediata, ha dichiarato il Ministero della Salute palestinese a Gaza.
Tra le persone uccise ci sono alti ufficiali militari delle Brigate Al Quds, affiliate al Jihad Islamico. Tra le vittime, il leader delle Brigate della regione di Gaza, Khalil ‘Abu Hadi’ al-Bahtini, il leader della regione meridionale Jihad Ghannam e Tareq Izz Din.
Diversi video hanno mostrato i corpi di alcuni degli uccisi mentre venivano estratti da sotto le macerie delle case nella città meridionale di Rafah. Alcuni dei corpi erano mutilati a seguito dei bombardamenti israeliani.
Fonti dei media israeliani hanno affermato che tre dei principali leader della Jihad islamica sono stati uccisi nel raid.
Le aree prese di mira includevano Rafah e Khan Younis nel sud di Gaza, insieme a obiettivi anche a Gaza City.
La radio dell’occupazione militare israeliana ha riferito che l’esercito israeliano ha chiuso le strade principali vicino al recinto che separa Israele dall’assediata Gaza e che tutti i movimenti dei treni tra Askalan (Ashkelon) e Sedrot sono stati bloccati.
Il ministro israeliano per la sicurezza nazionale di estrema destra Itamar Ben-Gvir ha dichiarato in una dichiarazione di congratularsi con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per l’attacco preventivo a Gaza. “Questo è un ottimo inizio. È il momento di cambiare atteggiamento contro la Striscia di Gaza”, ha detto Ben-Gvir.
Nel frattempo, tutti i valichi tra Gaza e Israele sono stati chiusi poiché l’esercito israeliano ha deciso di isolare Gaza fino a nuovo avviso.
(The Palestine Chronicle)
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