Basta bombe: celebrità italiane in campo per Gaza

L'attore casertano Antonio De Matteo al Festival del Cinema di Roma. (Photo: via Twitter)

By Alessio Ludovici

In un momento in cui il mondo è scosso dalla tragedia in corso a Gaza, molte celebrità italiane del mondo della televisione, del cinema e del teatro si sono unite per sostenere la causa dei palestinesi e chiedere di fermare le violenze israeliane a Gaza.

Tra le figure di spicco che hanno manifestato la loro solidarietà c’è Antonio De Matteo, star di ‘Mare Fuori. L’attore casertano si è presentato sul red carpet della Festa del Cinema di Roma indossando uno striscione di solidarietà alla Palestina. Un gesto coraggioso ma non isolato, quello di De Matteo.

Diversi gli artisti che hanno deciso di esprimere il proprio sostegno per Gaza.

Nel mondo dei fumetti, Zerocalcare ha suscitato scalpore annunciando all’ultimo momento la sua assenza dal Lucca Comics, a causa del patrocinio dell’evento da parte dell’Ambasciata Israeliana. Una decisione che ha messo in luce quanto sia delicato il rapporto tra la cultura e le questioni politiche internazionali.

Selvaggia Lucarelli, attraverso i social media, ha aperto un importante dibattito. Ha sottolineato la titubanze di coloro che, pur potendoselo permettere, evitano di esprimere solidarietà per Gaza, “per paura di perdere follower, clienti, contratti o visibilità sui media”.

Ha criticato la mancanza di impegno di alcuni settori, affermando che la sinistra sembra aver perso la sua voce. “Vedo la sinistra Tedx e centri sociali diventati borghesi che dicono due paroline stitiche e poi ‘cosa si suona stasera?’.”

Nel settore del cinema e del teatro, le attrici Giulia e Paola Michelini, tra le più apprezzate in Italia, hanno anch’esse alzato la loro voce.

In particolare, Paola Michelini ha realizzato un breve video satirico per sensibilizzare il pubblico riguardo all’occupazione israeliana e condannarla.

 

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Infine, Fedez ha espresso un punto di vista forte e chiaro sulla situazione a Gaza, sottolineando che non si tratta di schierarsi da una parte o dall’altra:

“C’è una sola parte dove si può stare, ed è dalla parte dei bambini e dei civili, tutti innocenti, che a Gaza hanno perso e stanno perdendo la vita”.

“Restiamo umani” l’appello finale, con l’esplicito richiamo alla figura di Vittorio Arrigoni.

(The Palestine Chronicle)

- Alessio Ludovici è un giornalista aquilano. Si occupa prevalentemente di cronaca politica e istituzionale. Ha contribuito questo articolo al Palestine Chronicle Italia. 

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