By Redazione Palestine Chronicle
L’idea è nata dall’esigenza di ottenere maggiore visibilità, e il teatro più prestigioso e noto del capoluogo lombardo è parsa un’ottima soluzione.
Venerdì 23 Dicembre, al termine delle prove per il concerto di Natale diretto da Daniel Harding, alcuni attivisti, in galleria e in platea, hanno sollevato bandiere e voci in favore del popolo palestinese.
I manifestanti hanno definito l’azione come un “flashmob”, nato da un passaparola che ha coinvolto all’ultimo minuto una decina di persone.
Un partecipante ha dichiarato che il gruppo non è collegato ad alcuna specifica organizzazione, anche se tutti loro sono soliti partecipare alle manifestazioni che si tengono ogni sabato a Milano, dall’inizio dell’attacco su Gaza.
WATCH | A protest broke out on Saturday night at Teatro alla Scala in Milan, Italy, against Israel's genocidal war on Gaza. pic.twitter.com/DGG2PK9lyo
— The Palestine Chronicle (@PalestineChron) December 24, 2023
L’idea è nata dall’esigenza di ottenere maggiore visibilità, e il teatro più prestigioso e noto del capoluogo lombardo è parsa un’ottima soluzione.
“Basta bombe e armamenti nel mondo”, questi gli slogan che hanno accompagnato gli striscioni srotolati dalla galleria, e ricordando il massacro a Gaza sono stati menzionati ulteriori conflitti in corso nel mondo.
Il gruppo ha ricevuto applausi dal pubblico, e ha dichiarato l’intenzione di voler cogliere altre occasioni, probabilmente utilizzando la stessa metodologia e imprevedibilità d’azione.
(The Palestine Chronicle)
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