Chi era Abdel Latif al-Qanoua, portavoce di Hamas assassinato da Israele?

Il portavoce del Movimento di Resistenza Palestinese Hamas, Abdel Latif al-Qanoua. (Photo: via AJA)

By Redazione Palestine Chronicle

Il portavoce del Movimento di Resistenza Palestinese Hamas, Abdel Latif al-Qanoua, è stato ucciso la mattina del 27 marzo 2025 a seguito di un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua tenda nella città di Jabaliya, nel nord di Gaza.

Figura di spicco nel panorama mediatico di Hamas, al-Qanoua è nato nel 1981 e ha iniziato il suo percorso nella resistenza durante la Seconda Intifada nel 2000. Durante gli anni universitari si è unito al Blocco Islamico ed è stato eletto membro del consiglio studentesco, diventandone infine il presidente.

Ha lavorato in diversi uffici stampa nel governatorato settentrionale di Gaza e, nel 2016, è diventato il portavoce ufficiale di Hamas.

Hamas ha annunciato la sua morte la mattina del 27 marzo 2025 a seguito di un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua tenda nella città di Jabaliya, nel nord di Gaza.

Nascita e formazione

Abdel Latif Rjab Jumaa al-Qanoua è nato il 24 aprile 1981 nella città di Jabaliya, nel nord di Gaza, dove è cresciuto.

Ha completato la scuola primaria presso le scuole Al-Rifa’i e Osama bin Zayd e la scuola secondaria presso l’istituto Abu Ubayda Amer bin Al-Jarrah, diplomandosi nel 2002.

Ha frequentato l’Università Islamica di Gaza, conseguendo una laurea in Studi Islamici nel 2005. Successivamente, ha ottenuto un master in interpretazione del Corano presso la stessa università nel 2008.

Nel 2014, al-Qanoua ha conseguito un master in gestione e leadership presso l’Università Al-Aqsa di Gaza e, nel 2019, ha completato un dottorato in Da’wah e Media presso l’Università di Tripoli in Libano.

Visione ideologica

Al-Qanoua credeva nel diritto alla resistenza in tutte le sue forme per contrastare l’occupazione israeliana fino alla piena liberazione.

Considerava il ritorno dei rifugiati un diritto inalienabile garantito dal diritto internazionale.

Sosteneva l’istituzione di uno Stato palestinese lungo i confini del 1967 senza riconoscere Israele.

Rifiutava gli Accordi di Oslo, ritenendoli fallimentari nel portare risultati concreti, e ne chiedeva l’annullamento.

Sottolineava la necessità di porre fine alle divisioni palestinesi.

Esperienza politica

Dopo la laurea, ha lavorato negli uffici stampa di Hamas nella Striscia di Gaza settentrionale, gestendone uno. Nel 2007 è diventato portavoce per il governatorato del nord di Gaza e, nel 2016, ha assunto il ruolo di portavoce ufficiale di Hamas.

Ha partecipato a numerosi eventi nazionali organizzati dalle fazioni della resistenza, tra cui la Grande Marcia del Ritorno e le manifestazioni a sostegno della Cisgiordania e di Gerusalemme.

Ha preso parte a workshop, conferenze e discussioni politiche e nazionali sulla causa palestinese.

Al-Qanoua aveva una forte presenza mediatica su diverse piattaforme e, nel 2021, ha pubblicato un libro intitolato Discorso Mediatico: Una Prospettiva Islamica Contemporanea.

Posizioni e incarichi

  • Presidente del Blocco Islamico presso l’Università Islamica nel 2006.

  • Direttore dell’ufficio stampa di Hamas e successivamente portavoce per il governatorato di Gaza settentrionale nel 2007.

  • Portavoce ufficiale di Hamas nel 2016.

Assassinio

Hamas ha annunciato la morte di Abdel Latif al-Qanoua la mattina del 27 marzo 2025 a seguito di un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua tenda nella città di Jabalia, nel nord di Gaza.

(AJA, PC, Media Palestinesi)

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