
By Redazione Palestine Chronicle
Per la prima volta, il documentario nomina il soldato israeliano che ha ucciso la reporter palestinese-americana.
Un nuovo film documentario investigativo, Who Killed Shireen? (Chi ha ucciso Shireen?), prodotto da Zeteo e diretto dal giornalista veterano Dion Nissenbaum, ha debuttato questa settimana a New York City, facendo luce sulle circostanze che circondano l’uccisione nel 2022 della corrispondente di Al-Jazeera Shireen Abu Akleh nella città di Jenin, nella Cisgiordania occupata.
Zeteo, una testata giornalistica investigativa, ha salutato il film come una delle sue opere più importanti fino ad oggi.
Il film di 40 minuti, risultato di un’indagine durata mesi, identifica il soldato israeliano responsabile dell’uccisione di Abu Akleh come Alon Skagio, segnando la prima volta che il suo nome è stato reso pubblico.
Israele si era precedentemente rifiutato di rivelare l’identità del tiratore, persino ad alti funzionari statunitensi, secondo il documentario.
La corrispondente di Al-Jazeera Bisan Abu Kuwaik, che appare anche nel film, ha osservato che il soldato israeliano accusato di aver ucciso Abu Akleh è stato a sua volta ucciso durante un’operazione militare israeliana a Jenin la scorsa estate, secondo quanto riferito da combattenti della resistenza palestinese.
The Killer of Shireen Abu Akleh identity was revealed 👇
The American investigative journalism platform “Zeteyo” has released a documentary investigation revealed the identity of the Israeli soldier who killed journalist Shireen Abu Akleh, based on testimony from one of his… pic.twitter.com/gQZ6GJ33Ge
— Inés El-Hajj (@InesHajj9) May 8, 2025
Il film espone ulteriormente gli sforzi compiuti sia dal governo israeliano che da quello statunitense per oscurare la verità sulla morte di Abu Akleh.
Include interviste esclusive con ex funzionari statunitensi e israeliani, nonché giornalisti che conoscevano personalmente Abu Akleh.
Tra gli intervistati figura il senatore democratico statunitense Chris Van Hollen, che si è espresso con forza sulla necessità di un’indagine trasparente sull’uccisione.
Secondo il documentario, l’amministrazione Biden ha partecipato attivamente a un insabbiamento, con ex funzionari americani che hanno ammesso che gli Stati Uniti hanno “fallito” Abu Akleh nel tentativo di preservare le loro relazioni con il governo israeliano.
I familiari e gli amici di Shireen Abu Akleh hanno ripetutamente chiesto giustizia.
Abu Akleh è stata uccisa da un cecchino israeliano l’11 maggio 2022 mentre copriva un raid dell’esercito israeliano nel campo profughi della città.
Il suo assassinio ha suscitato indignazione internazionale, soprattutto quando le forze di occupazione israeliane hanno attaccato i partecipanti al suo funerale a Gerusalemme Est occupata, rischiando quasi di far cadere la bara.
(PC, Zeteo)
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