Le forze israeliane hanno fatto irruzione in uno stadio nel governatorato di Gerusalemme giovedì sera, durante una partita di finale di coppa tra il Jabal Al-Mukaber e il Balata FC.
I militari israeliani hanno sparato gas lacrimogeni in campo e sugli spalti.
Due veicoli blindati israeliani sono entrati nello stadio durante l’intervallo durante la finale tra le squadre della Premier League della Cisgiordania, causando una sospensione di oltre un’ora nel gioco, per consentire di prestare soccorso a tifosi e giocatori.
“Il gas è penetrato nello spogliatoio e i giocatori stavano soffocando, c’è stato anche qualche svenimento”, ha dichiarato il capitano del Balata Saed Abu Saleem.
“Le esplosioni potrebbero ancora essere ascoltate in sottofondo durante e dopo il gioco”, si legge in un tweet della Federcalcio palestinese.
Nonostante l’assalto e la sospensione, la partita è ripresa nel secondo tempo, con il Jabal Al Mukaber uscito vittorioso per 1-0.
Sammir Issa, presidente della squadra, ha dichiarato di aver dedicato la vittoria ad Abu Khadija, arrestato da Israele in regime amministrativo tre settimane fa e tuttora detenuto.
Giovedì, la FIFA aveva tolto all’Indonesia la possibilità di ospitare la Coppa del Mondo Under 20, a seguito della decisione di Giacarta di non ospitare la squadra israeliana.
(The New Arab, PC)
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